Ispica – Iniziamo col dire una verità che nessuno ha ancora detto. La fascia costiera di Ispica, in alcuni suoi tratti, è la più bella, selvaggia e incontaminata della provincia di Ragusa, insieme alla riserva del fiume Irminio, fra Playa Grande di Scicli e Marina di Ragusa. 

L’incanto di un luogo incontaminato, immerso nella natura rimasta sovrana di un regno non consegnato al turismo di massa, nella Sicilia meridionale dai colori caldi, dove i fenicotteri rosa sorvolano il cielo poco prima del tramonto per raggiungere un vicino pantano e le piccole papere sfrecciano nuotando a ridosso della riva del mare.

Siamo a Marzà, in territorio di Ispica, al confine tra il ragusano e il siracusano, lungo la costa aretusea dove lo Jonio abbraccia il Mediterraneo.

È qui, in questo paesaggio unico e impareggiabile, che due lungimiranti architetti che si definiscono ‘viaggiatori per hobby’, Salvatore Tringali e Teresa La Rosa, hanno creato il Marzà Lounge Bar & Relax, location esclusiva totalmente ecosostenibile. A gestirlo, un team giovane capace di regalare accoglienza e quindi confort e serenità a chi vuole trascorrere una giornata tra sole e mare.

Il riciclo del materiale naturale è base evidente di una struttura che ha rispettato l’habitat senza deturparne il volto. Una laguna blu, dove la risacca bacia con dolcezza la sabbia e dove tra pesciolini a pelo d’acqua sembra che sul mare si possa persino camminare.

Uno spettacolo straordinario in un angolo di Sicilia che ti trasporta, come in un viaggio da sogno, magicamente in Africa.